Sono nata a S. Domenica di Ricadi , figlia di due splendidi genitori.
I miei sogni e le mie visioni mi hanno dato un flusso creativo incredibile, anche se quello che volevo fare veramente era poter frequentare una scuola d'arte, essendo nata in una famiglia numerosa, non fu possibile proseguire gli studi.
I miei primi ricordi personali di contatto con l’arte risalgono comunque a una giovane età, mi dedicavo moltissimo a disegnare, ruscelli alberati, casali, mare e tramonti… era un po'come disegnare la libertà, la forza, la vita, rendendo visibile l'invisibile, creando dei personaggi...
Iniziai a sviluppare qualcosa che io stessa non sapevo di possedere: avere doti artistiche. A 12 anni incominciai a scoprire i colori a tempera...nacquero le prime pennellate su carta ruvida, dipingevo tramonti, poi l'uso dei colori ad olio, brillanti e accesi che mi procuravano forte emozioni, terminata la scuola media, trascorrevo le giornate dipingendo e lasciandomi trasportare in un mondo nuovo....quello dei colori...
Nell’anno 1967 fui invitata a partecipare a Premio Pizzo organizzato da Diana Musolino ; al dipinto selezionato per la mostra fu dato come titolo “ ROSSO e VERDE in CALABRIA” nella tela predominava i colori della nostra bella regione .. oggi capisco il valore delle cromie … era la mia prima partecipazione ad una mostra d’arte...
A 19 anni mi sono sposata continuando a dipingere di tanto in tanto ma lo spazio incominciava a mancare ,mi dedicai totalmente alla famiglia giorno x giorno e dicevo fra me e me "devo riprendere"...ma i colori e le tele erano sempre in un cantuccio e per lungo tempo ho lottato con le due cose a me più care: della mia personalità, la famiglia e la pittura.
Nel 2008 a Tropea uscirono dei corsi regionali sulla pittura e ceramica presi subito l’iniziativa … in questo modo conobbi il Maestro Vitetta. Le sue lezioni di ceramica risvegliarono il mio senso artistico e fu lui ,il mio maestro, a suggerirmi di partecipare all’estemporanea a Spilinga (Vibo Valentia)dove ho dipinto …un luogo di preghiera la Madonna della fontana …"
Fu la mia prima esperienza di una prima vincita consistente in un premio acquisto più la targa… Il maestro Vitetta fu molto orgoglioso di me e mi fece i suoi complimenti, la critica del dipinto fu sulla mia coloristica.... l’armonia dei colori, quello che maggiormente mi gratificò fu la richiesta del mio Maestro di avere un'opera mia "Il Casale" da esporre all'Atelier dell'Artista, perchè, mi disse " Mi piacciono i tuoi colori e considero un onore avere un'opera tua". Quel dipinto ha per mè un significato fortemente simbolico.
Nell’anno 2009 decisi di fare la mia prima personale a Pizzo alla "Tonnara". La mostra ottenne un grande successo, l’esposizione dei miei quadri fu ammirata da tanti e il più bel ricordo è l'emozione che ho provato quando il mio Maestro dichiarò davanti ai microfoni di Rai3: “ L’allieva ha superato il maestro” , venne applaudito per questa sua umiltà anche se personalmente non mi ritengo superiore a nessuno, tanto meno al mio Maestro, credo, che ognuno ha un proprio modo di esprimere e sentire l'arte così come ha una propria
capacità di servirsi dei colori.
Sul piano artisticamente continuai a mietere premi e riconoscimenti, fra questi, ricordo con molta gioia l'incontro col critico d'arte, Vittorio Sgarbi che ha contribuito con le sue lodi ad accrescere la fiducia nelle mie capacità artistiche.
Altri critici hanno scritto: "Caterina Rizzo nella sua arte pittorica sfodera una pennellata imprevedibile che si coniuga a una vivacità paesaggistica unica. La variegata opzione cromatica si combina, felicemente,con la sobrietà stilistica. Non desta alcuna sorpresa, allora, che il 2011 sia stato per lei un anno quanto mai prolifico. La pittrice, originaria di Santa Domenica di Ricadi e Napitina d’adozione continua il suo percorso artistico costellato da prestigiosi risultati".
caterina.rizzopittrice@facebook.com
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